Una partita finisce 26-0 : si riapre l'ANNOSA POLEMICA?
E' successo nel campionato provinciale di Massa Carrara dove il Romagnano ha dilagato contro il Monti
Rieccosi a dover commentere un risultato eclatante nei campionati giovanili. Stavolta è addirittura un 26-0 che fa scalpore. Arriva dai Giovanissimi di Massa Carrara e lo riprende il quotidiano IL TIRRENO nella cronaca provinciale entrando nei particolari con le dichiarazioni dei dirigenti delle due squadre. Cosa dire? Si entra in dinamiche sempre difficili, dove resta difficile giudicare i comportamenti di chiunque.
Ventisei a zero. 26 reti di scarto. I numeri sembrano più da rugby, archiviando addirittura l’espressione “tennistica” (giocando con i sei punti), o quelle di “manita” (cinque reti). Il campo è invece quello di calcio, di provincia: scenari fatti di trasferte con i genitori nelle mattinate fredde, tra i borsoni da preparare, le tazze del tè caldo, scarpette, tempi da 35 minuti ciascuno e i sogni, tanti. Per la precisione siamo nel campionato provinciale under 14. La categoria è quella dei Giovanissimi. Sul rettangolo di gioco ci sono il Romagnano, da una parte, dall’altra gli ospiti, i lunigianesi del Monti (Licciana Nardi). E più della cronaca, più di quei tre punti che per i padroni di casa valgono il primato in classifica alla fine, il risultato clamoroso apre un dibattito annoso, dai contorni spesso difficili: giusto fermarsi a un certo punto, senza rimpolpare il divario? Qual è il confine, se esiste? Insomma, temi, quelli delle reti da record, che scomodano grandi concetti inevitabilmente, pronti ad abbracciare ogni sport, ogni campionato, dal minore alla massima serie – come scriviamo a lato –, e che assumono tuttavia un peso specifico diverso quando parliamo di ragazzi di 12-13-14 anni.
"Il nostro mister (Gabriele Ricci, ndr), a un certo punto della gara so che ha optato per la rotazione dei ragazzi in campo, ma a quell’età è complicato gestire certe emozioni, la voglia di trovare tante reti. A me dispiace per gli avversari, lo dico sinceramente, però purtroppo – ripeto – è difficile trasmettere il messaggio a ragazzini di quell’età. Però posso dire che non c’è stata assolutamente la volontà di umiliare nessuno", chiarisce e ci tiene a precisare Roberto Pucci, patron del Romagnano.
"Cosa ho detto al triplice fischio? Non ho fatto altro che rincuorare i miei ragazzi, mi sembra ovvio. Non è la prima volta che subiamo molte reti, anche se non così tante. D’altronde siamo una realtà di paese, giovanissima, che lo fa solo per puro divertimento. Sapevamo, e lo abbiamo detto ai ragazzi, di essere di fronte a una squadra molto forte. Certo, sul 10 a 0 forse se si fossero fermati sarebbe stato meno umiliante, ma è una mia idea, non voglio creare assolutamente polveroni e polemiche", aggiunge Alex Tonelli, responsabile del settore giovanile del Monti. La chiosa arriva dal numero due del Monti, Massimo Tonelli: "L’importante è che non passi la voglia ai ragazzi…".
fonte iltirreno.gelocal.it