Francesco GIUNTINI è CARICO per la sua nuova AVVENTURA
Nella stagione 2021/2022 guiderà gli Allievi Regionali del Gracciano/Colligiana
Francesco Giuntini è pronto per buttarsi a capofitto nella sua nuova avventura: nella stagione 2021/2022 sarà infatti al timone degli Allievi Regionali del Gracciano/Colligiana.
L'apprezzato tecnico della Valdelsa "rivive" dettagliatamente quella che è stata sin qui la sua carriera. "Ho iniziato nel 2013 quando ancora ero giocatore e ricevetti la chiamata della Colligiana che mi affidò la squadra dei piccoli amici (2006) con i quali trascorsi un biennio fantastico e mano mano che il tempo passava mi appassionavo sempre più a questo tipo di attività, fatta di tante sfaccettature e di tante soddisfazione perché vedevo crescere i ragazzi giorno dopo giorno e questo mi rendeva molto orgoglioso del lavoro svolto. Poi sempre alla Colligiana nella stagione 2016/2017 mi venne affidato il gruppo esordienti a 9 anno 2005 con il quale riuscii a far crescere in maniera importante alcuni ragazzi di quel gruppo che l’anno successivo sarebbero approdati nel mondo professionistico; tutto questo però sempre in collaborazione con la mia figura di riferimento ovvero il signor Antonio Galasso al quale devo tanto del mio sapere come istruttore. Finito il triennio alla Colligiana nel 2017 venni ingaggiato dalla società Invicta Valdelsa che mi affidò il gruppo 2007 con il quale riuscimmo a conquistare un’importante riconoscimento a livello provinciale quale la Vittoria della coppa Cresti. Dopo questa parentesi all'Invicta nella stagione 2018/2019 la Colligiana mi richiamò per affidarmi ancora una volta il gruppo 2006 che avrebbe partecipato al campionato Esordienti a 9 secondo anno e anche li fu un anno contornato di grandi soddisfazioni coronato infine dalla chiamata dello staff di Imparando Foowel per far parte allo stage di Corfino (diretta dal signor Davide Quironi, e sono già al terzo anno). Direi un’opportunità di lavoro importantissima che mi ha fatto crescere sotto ogni profilo sia calcistico che umano e poi si sa lavorare con persone molto qualificate a lungo andare ti lascia sempre un bagaglio più ampio di esperienza. Dopo aver fatto gli esordienti con la Colligiana per la stagione successiva (2019/2020) venni contattato dall’US Poggibonsi nella figura ancora una volta del signor Antonio Galasso che mi affidò i Giovanissimi “A” e fu la prima esperienza in un campionato ad 11. Devo dire che nonostante le difficoltà inziali la squadra ottenne dei risultati molto importanti facendola gravitare sempre tra la prima e la terza posizione in classifica ma quella stagione a causa della pandemia non è stato possibile concluderla. Sempre in questa esperianza all’US Poggibonsi il DS mi aveva dato l’opportunità anche di collaborare con la Squadra Juniores diretta dal mio carissimo amico Mauro Fabbri. Fu proprio quell’esperienza con i più grandi a farmi riflettere e a dire che i campionati a 11 erano più giusti per il mio modo di interpretare questo bellissimo gioco. Finita la parentesi giallorossa ancora una volta la Colligiana nella figura del D.G. Giuseppe Cianciolo (coadiuvato dal signor Roberto Pace) mi chiama per affidarmi gli Allievi A 2004 allestendo una compagine di tutto rispetto per provare a giocarci la vittoria finale. Ma ciò non è accaduto perché la pandemia ha fatto da padrona".
Adesso ecco una nuova ed entusiasmante avventura. "Nonostante ciò, durante questo periodo di inattività oltre che a tenermi aggiornato ho maturato dentro di me la consapevolezza che fosse giunto il momento di provare a fare il salto in campionati più importanti sempre rimanendo nella fascia di età Allievi/Juniores. Fatto sta che il D.G. Cianciolo coadiuvato dal signor Leonardo Mariani oltre che a riconfermarmi come tecnico, per la stagione 2021/2022 mi affideranno la guida degli Allievi Regionali Gracciano/Colligiana".
Giuntini è euforico. "Per me è un’importante occasione di crescita perché andremo a confrontarci con realtà molto più strutturate di noi con compagini di tutto rispetto, infatti sarà sicuramente un campionato che si svilupperà molto sotto l’aspetto dell’intensità e sulla qualità tecnica delle squadre non ci saranno sicuramente squadre disorganizzate. Mi sento pronto comunque per questo tipo di responsabilità perché credo di avere tutte le carte in regola per trasmettere al gruppo quei valori sui cui si basa lo sport in generale, ovvero voglia, determinazione, sacrificio e rispetto, e da lì una volta acquisiti questi concetti il gruppo potrà lavorare anche su principi calcistici, ma senza la base non si costruisce niente quindi da settembre inizieremo a mettere le basi per poi trasferirle in campo perché mi piacerebbe vedere la mia squadra che in campo si diverte si aiuta l’uno con l’altro e che non si da mai per vinta e se talvolta si può incappare in una sconfitta che questa porti solo punti di riflessione positivi per poi fare meglio la partita successiva. Si lavora sempre per superare i limiti di noi stessi e non gli avversari".