"Nessun buon senso nella composizione dei gironi della SERIE D"
Il presidente del Ghiviborgo Fabrizio Nieri attacca la Lega: "Non ha tenuto conto dell'esigenze delle società"
L'inizio del campionato bussa alle porte, ma al presidente del Ghiviborgo (serie D girone A) non è andato il criterio scelto quest'anno per la composizione dei gironi. Lo aveva detto subito a "caldo", lo ribadisce ora alla vigilia.
"Sono estremamente deluso dalle scelte fatte, che dimostrano mancanza assoluta di analisi e buon senso e che obbligano di fatto le società ad affrontare un campionato con notevole aumento di spese, perdita notevole di incassi e aggiungo perdita di entusiasmo ed interesse per il campionato stesso, non tenendo assolutamente conto delle esigenze della maggioranza delle società che al contrario sono state fortemente penalizzate".
A Nieri non sono piaciuti neppure i commenti che ha sentito poi nei giorni successivi. "Molti hanno giustificato le scelte della Lega. Ho letto che che in questo modo si accontentano le regioni e le società un anno per uno. E' una spiegazione poco credibile e poco strategica, che si potrebbe anche leggere come un'ammissione di colpa, tipo "sbagliamo tutti gli anni perché non siamo in grado di trovare una soluzione generale che accontenti ogni regione e società". A mio modesto parere la soluzione migliore in questo caso è stabilire con chiarezza l’ordine delle priorità che secondo me dovrebbe essere quello di inserire per prime assieme le società nella propria regione a partire dalle regioni più numerose".
Il presidente del Ghiviborgo poi vuole capire "perché questa volta nel girone A ci sia stata l’eccezione del Prato che è stato preferito all’Aglianese che per chilometraggio, anziché scegliere di inserire ad esempio il Ponsacco, con più o meno le stesse distanze".
La questione resta esclusivamente economica. "E' così, si aumentano costi e si diminuiscano gli incassi, indebolendo le società ed i campionati. Allora perchè la Lega non dà un contributo alle società che ha maggiormente penalizzato con questa decisione?".
Con Nieri giusto però anche dare una valutazione tecnica su questo nuovo girone A della serie D. "Sinceramente non sono in grado di farla, proprio perché incontreremo tante squadre a noi sconosciute che non abbiamo mai incontrato. Credo poi che un'analisi seria sarebbe giusto che la facessero i nostri direttori tecnici e allenatori".
E quale ruolo potrà recitare la sua squadra? "Dovrà essere quello di un gruppo vero formato da giocatori ambiziosi, animati da spirito battagliero e da tanto entusiasmo, leve indispensabili per riuscire a mantenere la difficile categoria della serie D. Per il Ghiviborgo la salvezza sarà un obiettivo a maggior ragione ancora più difficile per l’aumento notevole di spese da sostenere e minori introiti da incassare dovuti allo spostamento nel girone A con molte trasferte parecchio lontane e con poche squadre toscane, al contrario dello scorso anno che di conseguenza dava maggior interesse con maggiore seguito di pubblico. Quest’anno oltretutto di partiamo con un budget ridimensionato rispetto stagione precedente di circa il 25 % ed una squadra in media più giovane, con molte scommesse rappresentate da giocatori provenienti da categorie dilettantistiche inferiori e dai settori giovanili".