Quale FUTURO per il POGGIBONSI? Cosa SUCCEDEREBBE se si RITIRASSE?
Paolo Mangini: “In Toscana non è mai successa una situazione del genere, dovremo valutare attentamente le decisioni da prendere”
Poggibonsi in grande ansia per il proprio futuro calcistico. Dopo il mancato passaggio della società da parte di Gaetano Mesce al gruppo di Filippo Corsi, adesso c’è il serio rischio che a Poggibonsi il calcio possa sparire o ripartire dalla Terza Categoria.
Cosa succederebbe se realmente il Poggibonsi, che si è regolarmente iscritto ed è stato inserito nel Girone B di Eccellenza, dovesse ritirarsi? A spiegarlo è il Presidente del Comitato Regionale Toscano Paolo Mangini. “Al momento questo problema non sussiste e spero vivamente che la soluzione si risolva positivamente per tutti, per la città, per la squadra e per i tifosi. In Toscana non è mai accaduto, in ambito dilettantistico, che, a gironi completati, una squadra, regolarmente iscritta, si ritiri prima dell’inizio del campionato. Nel caso dovremo valutare attentamente i passi da fare in relazione anche alle disposizioni in merito intervenute in questi ultimi anni e a situazioni simili avvenute in altri contesti”.
Tra le varie ipotesi, più probabile la riammissione in Eccellenza di una società di Promozione, che darebbe modo ad una catena di ripescaggi fino alla Seconda Categoria, anziché partire con una squadra in meno in organico. “Nel caso dovremo valutare attentamente i passi da fare in relazione anche alle disposizioni in merito intervenute in questi ultimi anni una situazione così, dovrei valutare attentamente cosa fare”.