"Non si possono CANCELLARE cento anni di STORIA per un CAVILLO"
Tommaso Volpi chiede la riammissione in sovrannumero all'Eccellenza per il Viareggio 2014
Sono giorni di grande attesa ed apprensione per la Viareggio calcistica: la società, retrocessa sul campo in Eccellenza, dopo aver fatto richiesta di ripescaggio in Serie D, rischia adesso di scomparire per un cavillo burocratico. Entro questa settimana il club bianconero conoscerà la data in cui verrà discusso il ricorso, affidato all'Avvocato Stefano Pellacani di Pietrasanta, presentato dopo l'estromissione dal campionato di Eccellenza.
"Martedì 9 luglio siamo andati in Federazione a Roma ed abbiamo espletato tutte le pratiche per la domanda di ripescaggio e conseguente iscrizione alla Serie D - dichiara Tommaso Volpi - il giorno seguente ci siamo recati presso il Comitato Regionale Toscano a Firenze per informare dell'avvenuta richiesta, tanto è che ci è stato vidimato e timbrato il foglio di presa visione. A quel punto non pensavamo che fosse necessaria una nuova iscrizione anche all'Eccellenza, perché davamo per scontato il fatto che se non fossimo stati ripescati in Serie D avremmo preso parte al campionato inferiore. Inoltre, essendo noi iscritti alla Serie D, non potevamo accedere al portale on line per l'iscrizione all'Eccellenza" - questa la ricostruzione di quanto accaduto.
Il CRT però, non avendo ricevuto richiesta di iscrizione in Eccellenza, ha estromesso il Viareggio 2014 dai campionati. "Abbiamo scritto una lettera al Presidente Paolo Mangini chiedendo adesso l'iscrizione in sovrannumero, facendo leva sul buon senso. Non vorremmo che un cavillo burocratico cancellasse la centenaria storia della Viareggio calcistica, quando spesso assistiamo a società fallite che anziché ripartire dalla Terza Categoria vengono ammesse in Serie D..."