Fabrizio MANCINI presenta GOLDEN CIRCUIT e Memorial "S. CASTELLETTI"
"Sarà un grande momento di divertimento, di aggregazione e di condivisione dei più sani ideali sportivi"
A tu per tu con Fabrizio Mancini, coordinatore organizzativo del Golden Circuit e del Memorial "Sergio Castelletti".
Da quante edizioni si tiene il torneo, come mai è nato e quale è stata la sua evoluzione? "La Europe Cup U12 è giunta quest'anno alla sua 28° edizione. La prima edizione fu infatti giocata nel 1992 nel comprensorio della Valdelsa e s'impose il Bayern Munchen in finale sul Milan. Il torneo è inserito all'interno del Memorial Sergio Castelletti di cui fa parte anche la CoppaI talia Open U10".
Come è riuscito negli anni ad affermarsi come una delle Manifestazioni più importanti del calcio giovanile, a cosa deve il successo? "Quando nacque nel lontano 1992, la Europe Cup U12 era uno dei pochissimi tornei internazionali esistenti in Europa. Nel corso degli anni si sono aggiunti molti tornei. Noi, a differenza di molti altri tornei, abbiamo saputo dare continuità alla manifestazione che non ha mai conosciuto interruzioni. Questo grazie ad un'attenta gestione del budget e ad una oculata ottimizzazione dei costi. Con tanti sforzi da parte di tutte le componenti coinvolte nell'organizzazione siamo riusciti a mantenere un eccelente standard. Non a caso nel corso degli anni vi hanno partecipato molti dei clubs più prestigiosi del nostro continente".
Quando e dove si svolgerà la nuova edizione del Memorial Sergio Castelletti, quali saranno le novità? "Il prossimo Memorial Sergio Castelletti si svolgerà dal 23 al 26 maggio sui campi di Sesto Fiorentino (Stadio Torrini), sul campo di Lastra a Signa (La Guardiana), sul campo Pontormo dell'Atletica Castello e a Prato sul campo della Zenith Audax. La passata stagione abbiamo introdotto molte innovazioni che ci hanno dato riscontri estremamente positivi. Per cui quest'anno daremo continuità a quanto di positivo introdotto nel 2018. Il torneo presenterà ai noastri di partenza alcuni prestigiosissimi club fra i quali ricordo il Borussia, il PSV, la Roma, la Fiorentina, l'Hajduk, il Maribor, il Salzburg, l'Empoli, il Frosinone, la Pistoiese, l'Atlhetic Slatina, il Pontedera, l'Hochstaufen, lo Juvenes San Marino oltre a tante belle realtà locali e del panorama dilettantistico nazionale".
Quante saranno le squadre coinvolte? "Il Memorial Sergio Castelletti fa parte del Golden Circuit che si chiuderà il 16 giugno a Lastra a Signa. Complessivamente vi parteciperanno 67 squadre in rappresentanza di 8 nazioni. Da questi numeri si evince chiaramente come questa manifestazione sia per numeri la più importante nella nostra Regione, seconda solo per partecipanti alle grandi maratone".
Quale è la finalità più importante della Manifestazione, aldilà della competizione sportiva? "Il Memorial Sergio Castelletti ha un valore che va ben oltre l'aspetto strettamente sportiva. Per tutti noi e per gli atleti che vi partecipano, deve essere un grande momento di divertimento, di aggregazione e di condivisione dei più sani ideali sportivi. Deve cioè essere un' indimenticabile momento di festa, una festa dello sport e del calcio".
Quale è il rapporto che è nato con la Sestese Calcio? "Il Centro Formazione Calcio, di cui sono responsabile, ha costruito fin dagli anni novanta un saldo rapporto di collaborazione e di amicizia con la Sestese tutta, che trova nel Memorial Sergio Castelletti il suo momento più alto. Ma l'aspetto che ci rende più orgogliosi è quello ogni anno di condividere e coinvolgere questa fantastica esperienza con tante società del territorio che insieme a noi rendono possibile il perpetuarsi dell'evento. Mi riferisco quest'anno allo Zenith Audax di Prato, all'Atletica Castello, al Prato Nord, ma soprattutto alla Lastrgiana che da molti anni insieme alla Sestese e al Centro Formazione Calcio, sono le società maggiormente coinvolte a livello organizzativo. Ci auguriamo e lavoriamo affinchè in futuro possano aggregarsi altre importanti realtà del nostro panorama calcistico, per conferire sempre più lustro e grandezza all'evento. Restando però all'attualità mi preme, in quanto coordinatore organizzativo, ringraziare le persone con le quali abbiamo ideato questo torneo agli inizi degli anni novanta, ovvero Mario Meniconi e Oliviero Mancini, e tutti i club, i volontari e le famiglie che presteranno il loro determinante contributo per l'edizione 2019. Grazie di cuore!"